Dopo la storica installazione, l’autunno scorso, di
chiocciole azzurre sul Duomo, Cracking Art ritorna da domani 10 aprile al 20 maggio con una spettacolare
performance - installazione che prevede
il lancio di rane in plastica colorata nelle acque del Naviglio, dalle sponde e
dai ponti.
Altre 200 rane di dimensioni più
grandi presidieranno balconi e punti caratteristici di Naviglio Grande, Darsena
e Naviglio Pavese, a Milano e in altri comuni del sistema dei Navigli.
Migliaia di sculture rana,
realizzate in plastica atossica riciclabile, invaderanno placidamente la
Darsena durante tutto il mese di Aprile.
Verranno lanciate, domani alle 18 circa 5000 rane, con la partecipazione del pubblico all'evento. Cracking Art, così come era
successo con l’operazione Duomo, donerà mille rane piccole (cm. 26 x 20 x 8 ) all’ente promotore Navigli Lombardi che saranno messe in vendita e il ricavato sarà impiegato
come contributo per il recupero delle chiuse leonardesche della Conca
dell’Incoronata, in San Marco.
“Invitiamo tutti a partecipare al lancio delle
rane - dicono gli artisti Cracking - Così
come si lancia una moneta nelle fontane e si esprime un desiderio, il desiderio
collettivo vuole essere quello di una città ancora più creativa e attenta al
mantenimento della propria storia, anche attraverso gesti eclatanti e
inaspettati. Tutte le opere verranno recuperate e il ricavato delle donazioni
per il lancio delle rane cracking nel Naviglio contribuirà al restauro di un
importante luogo di storia monumentale della città”.
Il Cracking Art Group è composto da: Renzo Nucara, Marco Veronese, Alex Angi, Kicco e i belga: Carlo Rizzetti e William
Sweetlowe.
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