Spesso una lunga storia e antiche tradizioni tramandate da generazioni
sono il segreto di un grande vino. I grandi vini italiani ne sono una
dimostrazione, apprezzati e ricercati in tutto il mondo proprio perché figli di
una sapienza antica. La dinastia dei
Florio ha rappresentato una importante tappa dell’imprenditoria siciliana,
divenendo testimoni di un’epoca, la Belle Epoque, dei suoi fasti e di un
successo internazionale sancito dalla diffusione di uno dei prodotti italiani
più conosciuti ed amati: il Marsala.
Una produzione nata nel 1833, che in pochi decenni
ha conquistato i mercati internazionali e che quest’anno celebra 175 anni di
grande storia e di lunga tradizione.
Per sancirne i successi e con la volontà di perpetrare
il mito Florio è stata riportata alla luce Aegusa. Una rara riserva di marsala
semisecco, così denominata da Vincenzo Florio in virtù dell’antico
appellativo che i Greci diedero all’isola di Favignana per la sua forma di
Farfalla, isola di proprietà dell’illustre famiglia.
Aegusa era la migliore riserva di marsala che egli
amava offrire ai sui ospiti più illustri a fine cena. il 1941. il suo
millesimo più prezioso, è una piccola e rara partita di questa storica annata
salvata dai bombardamenti che colpirono la città di Marsala e le cantine
Florio nel 1943, in seguito allo sbarco delle armata anglosassoni. Negli anni a
venire, nelle secolari cantine Florio, la migliore riserva di ogni decennio è
stata accantonata e marchiata Aegusa così da creare una fantastica successione
di grandissimi marsala.
Una bottiglia del 1964, degustata a Identità Golose! |
Oggi Florio da’ la possibilità agli appassionati
di soddisfare la curiosità enologica nello scoprire le caratteristiche di
questi antichi nettari e delle loro evoluzioni nel tempo in una successione di
6 annate di indubbia particolarità. La straordinaria verticale, parte dal 1941
con soli 400 esemplari, prosegue con il 1952 e con il 1964 con soli 1.000
esemplari, con il 1974 ed il 1989 con 2.000 numerate, per terminare con i 5.000
esemplari del 1994. Il filo conduttore comune consiste nella selezioni di
particolari vini ricchi di alcool, estratti e di carattere ossidativo ottenuti
dalla spremitura di spargoli grappoli di Grillo di costa esausti di sole.
Con il passare degli anni aumentano i sentori
penetranti e speziati mentre caratterizzano le annate più giovani i sentori di
frutta stufata e matura. Al sapore queste riserve risultano piene e calde,
morbide fino a velluto, con notevole sapidità ed acidità viva che intensifica
con il passare degli anni. La caratteristica principale è però la persistenza
palatale: per minuti si possono apprezzare in perfetta armonia intensi sentori
di uva passa, prugna stufata, evidenza di spezie con chiusura in retrogusto
piacevolmente amarognolo- caramelloso di marmellata di mosto.
Per gentile concessione dell’Azienda Florio
Sede legale e cantine, via Vincenzo Florio, 1
Marsala (TP) tel. 0923 781111
www.cantineflorio.it www.vinicorvo.it www.duca.it
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