giovedì 19 settembre 2013

MARIO BIONDI: UN SOULMAN TUTTO ITALIANO

Intervista liberamente tratte dal famoso gioco di Marcel Proust, a Mario Biondi,  il soulman sempre in vetta alle classifiche




Il tratto principale del suo carattere? Pazienza e perseveranza
La qualità che prefferisce in un uomo? coerenza
E in una donna?  idem
Il suo principale difetto? Intollerante all’intolleranza
Il suo sogno di felicità serenità diffusa
Il suo rimpianto?  Non aver condiviso il successo con mio padre
Città preferita? New York
Il colore preferito?  azzurro
Il fiore preferito?   lilium
Bevanda preferita?   Te verde
Il piatto preferito?  Lo spezzatino della mamma
Libro preferito? Pantarei di Luciano De Crescenzo
Cantante preferito? Michael Mc Donald  dei Doobie Brothers
Il suo pittore preferito? Paul Gaugin
Film cult? L’uomo bicentenario
Attore preferito? Robin Williams
Attrice? Uma Thurman
Cosa cambierebbe del suo fisico?  Vorrei essere più macho
Se potesse parlare a quattr’occhi con il potente della terra cosa gli direbbe? Perché non trovi la soluzione per la pace nel mondo...
Il regalo più bello ricevuto?  Mercedes SL anni ‘90
Stato d’anima attuale?  propositivo
Il suo motto? La pazienza è la virtù dei forti
Il sogno nel cassetto? Collaborare con i più grandi musicisti, nazionali e internazionali (fatto! nda)



BIOGRAFIA
Il vero cognome di Mario Biondi è Ranno. La scelta di questo cognome è in ricordo del cognome d'arte che usava il padre, il cantante Stefano Biondi.
A 12 anni inizia come corista in chiesa ed attraverso varie esperienze e tanta gavetta in giro per le piazze e le città d'Italia, percorre un cammino professionale che sembra appartenere più ad un singer d'oltreoceano. Nel 2006 esce il suo primo album, Handful of Soul, inciso col gruppo High Five Quintet, che lo porta alla ribalta facendogli conquistare dopo soli 3 mesi un disco d'oro (100.000 copie vendute). Nello stesso anno partecipa all'interno del progetto benefico cd tributo ad Alex Baroni "Alex-Tributo ad Alex Baroni" con una interpretazione emozionante e imperdibile del brano "L'amore ha sempre fame". È del 2007 la partecipazione come ospite al Festival di Sanremo dove duetta con Amalia Grè nel brano "Amami per Sempre". Sempre nel 2007 ha pubblicato un singolo (non presente nell'album Handful of soul) intitolato No Matter, in collaborazione con il DJ Mario Fargetta. Ha interpretato cover di brani molto famosi come "Just the way you are" composta nel 1978 da Billy Joel e interpretata anche da Barry White e "Falling in Love". Nel novembre 2007 viene pubblicato il doppio album con la Duke Orchestra, I live you more LIVE registrato al Teatro Smeraldo di Milano nell'ottobre dello stesso anno. 
Il disco, viene realizzato con l'orchestra di 25 elementi diretta per l'occasione dal Maestro Peppe Vessicchio, che ne arrangia anche alcuni brani, e con gli "High Five Quintet".














Nel 2008 viene coinvolto dalla Walt Disney nel progetto di remake de Gli Aristogatti. Biondi è interprete delle due colonne sonore del film d'animazione Everybody Wants to be a Cat. Nel 2009 ha cantato nella traccia "Juke-box" del disco Q.P.G.A. di Claudio Baglioni. In febbraio  è stato ospite al Festival di Sanremo. Ha duettato con Karima Ammar (in gara nella sezione giovani). Ha duettato con Renato Zero nel brano "Non smetterei più", contenuto nell'album Presente. Il 6 novembre è uscito il suo nuovo album If, anticipato dal singolo Be Lonely, grande successoNel 2010 si è esibito ai Wind Music Awards cantando "No More Trouble" in una nuova versione insieme agli Incognito. Nel dicembre è stato pubblicato il suo quarto album, Yes YouNel 2011 duetta con Anna Tatangelo nel brano "L'aria che respiro", e firma per lei anche il brano "Se"
Nel 2012 duetta con i Pooh nella versione sinfonica del loro brano "Ci penserò domani" ed esce il suo singolo Shine On che anticipa l'uscita dell'album Sun, che verrà pubblicato il 29 gennaio 2013. L'album entra direttamente in prima posizione alla prima settimana di uscita. Nel 2013 viene scelto da Noemi come consulente musicale della sua squadra all'interno della prima edizione di The Voice of Italy. In maggio entra in rotazione radiofonica il nuovo singolo Deep Space.

lunedì 9 settembre 2013

TONY BUBA: IL RE DELLE PAILLETTES

io, Rossy De Palma e Tony Buba


Incontro Tony Buba, versatile ed estroverso personaggio della nightlife, in uno dei numerosi party organizzati a Milano. Riesco a strappargli qualche battuta sulla sua carriera di “stilista della notte”, iniziata verso la fine degli anni Settanta, quando, per intenderci meglio, imperversava la febbre del sabato sera. Buba, lo stylist più crazy di Milano, veste da oltre trent'anni il popolo della notte e i protagonisti degli spettacoli televisivi, teatrali e cinematografici. Amanda Lear, Patty Pravo, Renato Zero, ma anche Elton John, Boy George e Tina Turner, quando arrivano a Milano fanno un salto nel suo atelier dove, le paillettes, il lamè e le piume la fanno da padrone. Da amante  della notte qual'è, Buba è sempre nei locali più trendy del momento: una sera è a cena con le drag-queen più famose, la sera dopo  sorseggia un'aperitivo all'Hotel Diana a due passi dal suo atelier. Letteralmente di casa all'Amnesia, al Plastic e al Just Cavalli, dove viene sempre accolto con trionfi da star.

Alla mostra del Maestro Rodella


Chiedo a Tony Buba il dress code notturno del prossimo inverno:
" sarà ancora un tripudio di stampe animalier ma più ricche, quasi barocche, con intarsi e teschi d'oro, abiti sottoveste e top tempestati di pietre preziose, inoltre il must dell'inverno sarà un look polare, con stivali, giacche e lunghi cappottoni di foggia lappone, quindi... animalisti rassegnatevi; ancora colbacchi, colli, stole e accessori di pelo, ma assolutamente d'allevamento! Stivali e scarpe con tacchi alti, le punte dovrebbero essere più tonde, ma, a mio avviso sarà difficile spodestare gli stiletti un poì sadomaso, così come i jeans a vita bassa..."
con la starlette Carmen Di Pietro
Avere la sua collaborazione o soltanto un prezioso consiglio è facile: lo si trova tutti i giorni nel suo atelier - show room, in via Spallanzani 6, Milano, Italy.