martedì 30 luglio 2013

AGOSTO NEI MUSEI MILANESI: INGRESSO LIBERO!

Museo del '900

Un’estate all’insegna dell’arte e della cultura  grazie all’ingresso gratuito in tutti i musei civici della città. “Estate al museo”, una iniziativa di Comune di Milano in collaborazione con ENI fino a domenica 8 settembre, si propone di promuovere e valorizzare il patrimonio artistico cittadino, per una città che non chiude neanche d’estate. 
Durante i mesi estivi, quindi, milanesi e turisti potranno visitare gratuitamente la rete dei musei civici milanesi: Museo del Novecento, Museo Archeologico, Museo del Risorgimento, Museo di Storia naturale e Musei del Castello Sforzesco (Museo d’Arte antica, Pinacoteca, Museo delle Arti decorative, Museo degli strumenti musicali, Raccolte extraeuropee, Museo egizio, Raccolte archeologiche preistoria e protostoria), in aggiunta a quelli già a ingresso libero, come l’Acquario civico, la Galleria d’Arte Moderna, Palazzo Morando. 
Castello Sforzesco

Chi ha già visitato alcune collezioni potrà riscoprire lo straordinario patrimonio artistico comunale e potrà conoscerne altre; per tutti gli altri sarà un’occasione speciale per conoscere quella ‘Milano città d’arte’ che è ancora segreta per molti e che aspetta solo di essere conosciuta e svelata. 
Per tutto il mese di agosto (Ferragosto compreso) i musei civici resteranno aperti al pubblico negli orari consueti. Il Museo del Novecento: lunedì dalle 14.30 alle 19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9.30 alle 19.30; giovedì e sabato dalle 9.30 alle 22.30. Il Castello Sforzesco: dal martedì alla domenica orario continuato dalle 9 alle 17.30. Per i Musei della Rocchetta chiusura nell’intervallo dalle 13 alle 14. Il Museo Archeologico e il Museo di Storia naturale: dal martedì alla domenica orario continuato dalle 9 alle 17.30. La Galleria d’Arte Moderna, il Museo del Risorgimento, Palazzo Morando e l’Acquario civico: dal martedì alla domenica dalle 9 alle 17.30, chiusura nell’intervallo dalle 13 alle 14. 

giovedì 18 luglio 2013

TENDENZA MAROCCO: DORMIRE IN UN RIAD, MANGIARE NELLA MEDINA E BALLARE AL PACHA

la grande piazza jemaa el fna'

Di giorno, shopping esotico; di notte, emozioni e locali trendy. Questa è Marrakech. 

È una fuga verso il sole, il weekend a Marrakech. Ma anche verso una notte da veri night victim: sotto cieli stellati e lune arabe, al bordo di piscine da Mille e Una Notte in un décor da sultani, i locali della città rossa ne fanno la meta trendy del momento. Di giorno si consumano le emozioni alla scoperta della città: sapori, colori, fra le strette vie della vecchia medina, sotto l'occhio vigile della  Koutubia, il grande minareto che la sovrasta e che a nessun'altra costruzione è permesso (per legge) di sorpassare in altezza. Si curiosa fra negozi e boutique dei tanti souk dove ci si perde fra oggetti d’argento, bronzo, e ancora tappeti, maroquinerie, veli e djellaba. Si aspetta il tramonto nella grandissima piazza Jemaa el Fna' (patrimonio dell’Unesco) fra incantatori di serpenti, scimmiette ammaestrate, berberi e un'infinità di baracchini che offrono specialità marocchine: cous cous, tajine di pollo o agnello, pesce fritto. Sulla terrazza del Cafè De France si sorseggia un tè alla menta osservando il colorato mondo che gira senza sosta nella piazza, immortalata anche da Salvatores nel film Marrakech Express. 

La Madrassa

Poi si parte alla scoperta della notte, che non ha nulla da invidiare a Ibiza o ad altre mete dei nightclubber più incalliti. Fra gli indirizzi da mettere in agenda, Nikki Beach, sorto sulle ceneri del Sunset Club: appartiene alla catena dei Nikki sparsi in tutto il mondo, ma qui prevale l'ambientazione marocchina. Tre piscine attorniate da palme e da un panorama spettacolare, i monti dell’Atlante dalle cime innevate. Qui è un po’ come a Saint Tropez; ai bordi della piscina si balla, si beve, si mangia, ma sopratutto ci si fa “vedere”. Frequentato da una clientela cosmopolita, non tralascia il minimo dettaglio, dalle candele alle torce, ai veli che coprono discretamente i grandi letti bianchi. Il dj mixa musica elettronica a medio volume di giorno, a palla la sera (tel. 00212.24.44.90.41, www.nikkibeach.com).


Il mitico Pacha

Altro locale estremamente in voga è La Plage Rouge, il ristorante dall’arredo elegante ha luci soft e tante candele, che creano un'atmosfera calda e romantica. Fuori, una mega piscina circondata di sabbia rossa su cui sono poggiati dei bellissimi lettini. Ma la Plage non è solo un bel ristorante con una piscina enorme, ma una mini cittadina con parrucchiere, negozi, spa. Alla sera ci si può fermare anche solo per un drink e poi ballare sulla pista sotto le stelle.
Nei periodi freddi ci si rifugia nelle sale al chiuso. 
(tel. 00212.24.37.80.86/87, www.plagerouge.com). 

Circondato da mura imponenti come una medina, il Pacha è creatura di Miguel Cancio Martins, fantasioso ed eclettico architetto d'interni. Si sviluppa su 7000 mq: due ristoranti, il marocchino Jana e uno internazionale Crystal, un lounge bar, una terrazza, il club per ballare, la mega piscina illuminata a giorno da torce alte due metri e un cortile dove si possono organizzare eventi e feste memorabili (tel. 00212.44.38.84.00, www.pachamarrakech.com). 


Dormire? Assolutamente in un riad, le antiche case patrizie nel cuore della medina, restaurate a piene mani da imprenditori europei, uno fra i più antichi, è il Riad Moucharabieh, a pochi passi dal notissimo quartiere di Bab Doukkala, fascinoso e ricco d’atmosfera. Costruito negli anni Trenta, restaurata da Didier Vicaire con grande attenzione per lo stile tradizionale marocchino, e con particolare cura per l'arredamento. La reception e tutte le salette sono circondate da giardini, vasche d’acqua e uccelliere. 
Servizio ineccepibile (tel. 00212.24.38.72.12, www.moucharabieh-riadmarrakech.com).