giovedì 21 luglio 2011

MY WAY 9.9: dove il benessere è di casa


A Gallarate tradizione e innovazione si combinano, dando vita a uno spazio unico nel suo genere:

500mq suddivisi in cinque aree: hair styling, nails, spazio bimbi, boutique, spa, il tutto arredato con uno stile molto particolare: elementi in stile barocco si fondono con un oggettistica trash-chic .

I soci Rocco Longobardi con la moglie Filly e la sorella gemella Lucia hanno chiamato
My Way 9.9 per dare un’identificazione precisa al loro modo di lavorare,
di vedere la consulenza d’immagine e per avere un codice che identifica l’eccellenza nel rapporto con la clientela.


Avvalendosi inoltre della consulenza di professionisti qualificati ed esperti sono in grado di dare suggerimenti e indicazioni su come migliorare e valorizzare la figura e l’immagine della cliente. In secondo luogo, l’ambiente, dove tutto è studiato per rendere il salone accogliente, elegante, conviviale e comunicativo.

Oggi un moderno salone rappresenta un momento di relax ed evasione dal quotidiano.

Ultima delle cinque aree è la zona dedicata al benessere dove la magica atmosfera un po’ barocca e glamour, viene esaltata da eleganti postazioni con enormi specchiere e soffici poltrone. Grazie alla stretta collaborazione con Lucio Fusaro di Revivre questo spazio polifunzionale può contare di un’ampia gamma di servizi esclusivi.

My Way 9.9 via Cadolini, 7 - 21013 Gallarate (Va) tel.0331783501 www.myway99.it email myway9.9@alice.it

mercoledì 20 luglio 2011

Metti una sera a cena, all’aperto d’estate… nel chiostro del Ristorante L’Assassino


Afa e canicola non danno tregua. Per chi ancora è in città e durante il giorno è costretto in ufficio, con l’aria condizionata come unico refrigerio, l’idea di cenare o di prendere un aperitivo al chiuso dopo il lavoro è di certo poco allettante. Per questo il Ristorante L’Assassino di Milano ha valorizzato ancora di più il chiostro di Palazzo Recalcati, risalente al secolo XVI.

Tavoli elegantemente apparecchiati per la cena e comodi divanetti per l’aperitivo, vasi di fiori freschi e candele accese: la calda serata milanese cambia subito aspetto! Grazie agli spessi muri dell’antico palazzo che lo ospita, il chiostro è naturalmente rinfrescato e trascorrere qualche ora qui, lontano dai rumori e dal caos, rende l’estate più piacevole. Se nel cielo sopra Milano incombe un temporale, nessun problema: il rischio pioggia viene annullato dall’ampio porticato che ospita i tavoli. Nel chiostro è possibile anche pranzare.

Per il menu, nessun problema: qui vince la leggerezza e la freschezza. Sotto la supervisione e la direzione dell’esperto gastronomo Marc Farellacci, chef manager del ristorante, il menu offre una ricca scelta tra piatti di carne, pesce e verdure, secondo la tradizione mediterranea. Amante della ‘cucina del cuore’ Farellacci si è affidato a Fabrizio Giannatasio, giovane chef dal ricco percorso professionale che dirige e trasmette ad una brigata affiatata la passione per una cucina che fa rima con freschezza, genuinità, stagionalità, cotture brevi e tecniche nuove oppure dimenticate: il giusto compromesso tra tradizione e creatività. In sala l’eccellenza del servizio è affidata alla cortesia e alla professionalità del direttore Massimo Garbelli e del suo team.

Durante tutta la giornata il ristorante L’Assassino si anima nel ‘Bistrot des artistes’, l’ala che non dorme mai. Aperta dal mattino alla sera (con orario 10-23) e caratterizzato dal colore arancio, si propone con un servizio bar e piccola cucina: una buona alternativa per un incontro professionale, un aperitivo oppure un’occasione per lavorare in un luogo stimolante grazie alla rete Wi-Fi e comodo grazie ai grandi divani, gustando i vini delle prestigiose etichette proposte e i piatti genuini. Il ristorante vero e proprio si divide in due sale caratterizzate da altrettanti colori che richiamano il Mediterraneo, filo conduttore anche del menu: il verde e il turchese.

Il Ristorante L’Assassino è a dieci minuti dal Duomo, nel centro di Milano, accanto a piazza Missori, nella storica sede di via Amedei 8 all’interno di Palazzo Recalcati risalente al secolo XVI. Interamente ristrutturato, il ristorante ha acquistato una veste più artistica.

CHIUSURA ESTIVA: 10 agosto 1 settembre

L’Assassino Via Cornaggia Ang. Via Degli Amedei 8 – Milano tel 02 8056144 www.ristorantelassassino.it

giovedì 14 luglio 2011

‘Palio dello Santo Martino’: a Borno (BS) rivive il Medioevo


A Borno (BS) dal 15 al 17 luglio si tiene il tradizionale ‘Palio dello Santo Martino’, con il paese che si trasforma in un borgo medievale, con la sfilata delle contrade e i giochi storici (la corsa del formaggio, il tir del borel, il lancio del grop e del rascol, il gioco delle pignatte e la corsa degli zoccoli) in tutte le vie fino alla piazza. Sei contrade in abiti tipici si sfidano senza esclusione di colpi nelle strade, la cui pavimentazione viene coperta di paglia e fieno. Anche i turisti possono travestirsi!
Staccare dalla vita di città e tuffarsi in un’atmosfera d’altri tempi è solo questione di pochi chilometri.

A Borno, in provincia di Brescia, nel cuore della Valle Camonica famosa per le incisioni rupestri Patrimonio dell'umanità riconosciuto dall'Unesco dal 1979 e vicino al lago d’Iseo, si trova il B&B Zanaglio. Per trascorrere un romantico weekend in coppia, oppure un’esperienza in famiglia con i bambini alla scoperta della natura e della storia, il B&B Zanaglio si propone come luogo ideale per rigenerarsi, gustando piatti tipici (serviti soprattutto a colazione) e bevendo ottimi vini locali.

LA CASA
Casa Rivadossi è un edificio tardo medievale del ‘400, di proprietà della famiglia Zanaglio di Borno. Dal 2001 la casa, ristrutturata mantenendo molte parti originali ma rivolgendo l’attenzione ai criteri di risparmio energetico ed ecosostenibilità, è diventata un bed & breakfast con sei camere arredate in arte povera, con letti in ferro battuto e travi a vista sul soffitto (costi per una camera doppia: 75/95 euro, bambini fino a due anni gratis, dai 2 ai 10 anni sconto 50%). Il B&B è coperto da rete Wi-Fi. Il fascino del Medioevo si esprime anche nella ‘Sala delle vele’, dove vengono servite le abbondanti colazioni oppure le cene per gli ospiti che ne fanno richiesta (costo: 20 euro a persona, bevande incluse), che un tempo era un ampio refettorio. Da lì si aprono due stanze, oggi adibite a studio e salottino, dove poltrone, divani e un pianoforte permettono di trascorrere qualche ora in tranquillità, leggendo, conversando o ascoltando musica. Durante la bella stagione, la corte (pavimentata con ciottoli originali risalenti all’epoca romana) si apre ai fiori e alle piante per accogliere gli ospiti.

CIBO&VINO, bio e anche per intolleranti
Dalla splendida cucina che ricorda quella della casa della nonna, Laura Zanaglio prepara piatti che fin dal primo mattino mettono di buon umore. A colazione non mancano torte alle mele, al cioccolato, la tipica spondaga (una pagnottella dolce cotta nel forno), frutta e marmellate fatte in casa. Ma anche una selezione di salumi e formaggi che arrivano direttamente dalle baite e dalle malghe poco lontane. La cucina è attenta alle esigenze di intolleranti al lievito o alle farine ma anche ai prodotti biologici. ‘Buona parte della nostra produzione è casalinga – spiega Laura Zanaglio – ma spesso utilizziamo prodotti di un’azienda veneta, la DelSanto, che confeziona frutta e verdura bio in modo naturale, senza conservanti o coloranti, per garantire agli intolleranti oppure ai bambini una qualità dei cibi molto alta e sicura. Molti ospiti chiedono di potersi fermare a cena, così ecco in tavola la polenta taragna con i tipici capù (involtini di verza ripieni di carne), oppure i malfatti (gnocchi di pane) e durante la bella stagione le grigliate nella corte. Il tutto innaffiato da vini IGT, liquori e grappe, classiche o aromatizzate con bacche, frutti di bosco, erbe alpine o miele.
B&B Zanaglio - Via a Trieste, 43 - 25042 Borno (BS ) www.bedzanaglio.it tel. 0364-41520


NEI DINTORNI, la natura dalla Preistoria al Medioevo
Borno si trova in Valle Camonica, a 1000mt sul livello del mare. E’ possibile passeggiare lungo i tanti sentieri che portano a baite e malghe, oppure andare alla ricerca delle tracce del passato visitando i musei etnografici (come quello del vicino paese di Ossimo) oppure il mulino quattrocentesco di Bienno. Poco più a valle, dopo Cividate Camuno, si apre la zona delle incisioni rupestri, Patrimonio dell'umanità riconosciuto dell'Unesco. Tracce scritte sulla roccia che risalgono all'Epipaleolitico (o Mesolitico, VIII-VI millennio a.C. circa), qualche millennio dopo il ritiro del ghiacciaio che ricopriva la valle, e che furono opera di cacciatori nomadi di passaggio, che seguivano gli spostamenti degli animali. Le più suggestive si trovano nel Parco nazionale delle incisioni rupestri a Capo di Ponte, a soli 20 km da Borno.


Info sul palio:
http://www.facebook.com/
http://www.youtube.com/

sabato 2 luglio 2011

Biografia di Rossy De Palma

Rosa Elena García Echave, conosciuta come Rossy de Palma (Palma de Mallorca, 16 settembre 1964), è un'attrice spagnola.
Trascorre l'infanzia nelle native Baleari per poi trasferirsi a Madrid dove fonda con delle altre ragazze un gruppo musicale chiamato “Peores imposibles”(il peggio dell’impossibile), prendendo il nome d'arte di Rossy Peor, che più tardi modificherà in Rossy Von Donna.
Dotata di un viso dai lineamenti irregolari ed atipici, incanta grazie ad essi Pedro Almodóvar che le offre un'opportunità nel film La legge del desiderio del 1987. L'incontro con Almodóvar si rivela proficuo, tanto che l'attrice comparirà in più pellicole del regista come Donne sull'orlo di una crisi di nervi del 1988, Légami! del 1990, Kika del 1993, Il fiore del mio segreto del 1995. Inoltre ha avuto alcune parti nel cinema e nelle fiction italiane interpretando la donna di Aldo nel film Tu la conosci Claudia?, commedia del 2004 di Aldo, Giovanni e Giacomo e Caterina e le sue figlie
Parallelamente alla carriera di attrice, saltuariamente si produce come cantante e modella di stilisti come Jean-Paul Gaultier.
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La musa di Almodovar nell'estate milanese



WEBSPOT ha organizzato un evento esclusivo al Sempione Van Gogh Cafè di Milano, con la presentazione del libro "Il Labirinto Femminile" di Alfonso Luigi Marra e la presenza della star internazionale Rossy De Palma.

Al cocktail erano presenti la trend setter Francesca Lovatelli Caetani, Katia Ferri Melzi D'Eril, Ivan Damiano Rota, Alberto Dandolo, Sabina Negri, Gabriella Dompe', Cristiano Malgioglio, Roberto Alessi, Francesca Senette con il marito e tanto pubblico, intrigato dalla presenza della musa di Pedro Almodovar arrivata tra flash dei fotografi in abito nero e ventaglio.

Scambio due battute con lei:
Come mai è qui a Milano per presentare un libro?"
Mi intrigava il titolo simile a un film di Pedro (Labirinto di passioni nda), un buon motivo poi per tornare a Milano che adoro"!

Lei vive a Madrid, come trova la movida in questi ultimi tempi, è appannata come quella milanese?
"Sì, un poquito, a causa della crisi economica. La gente è più attenta alla gestione del denaro, esce meno, si ritrova di più in casa con gli amici. Nulla a che vedere con la movida madrilena degli anni 80, quella che Pedro Almodovar ha sapientemente descritto nei suoi primi film".
E' single? Credo sia molto gelosa della sua vita privata vero?"
Gelosissima. Ora sono single, ma ho due figli meravigliosi: una bambina e un bimbo rispettivamente di 12 e 13 anni. Loro sono la mia vera ragione di vita".
Ho visto un suo tatuaggio, Le piacciono? Che genere preferisce? (lo chiedo perchè io ne ho 7 e li adoro...)
"Adoro i tatuaggi. Amo i tribali...ma per noi attrici è un po un problema farsi tatuare..Per molti copioni, soprattutto per le storie in costume, avere un tatuaggio puo' rappresentare un problema...Ma confermo, se potessi mi tatuerei ovunque!"
Ultima domanda:com'è oggi dal "vero" Javier Bardem?Io l'ho conosciuto a Minorca a casa di amici prima che girasse Jamon Jamon e già faceva girare la testa.
"Sempre bellissimo, sexy e molto affascinante. Ma soprattutto un uomo vero, un uomo con i piedi per terra...il successo non lo ha cambiato, continua ad avere gli amici di sempre e a relazionarsi alla gente con la semplicità che lo contraddistingue!"
Gracias y hasta luego Rossy, mucha suerte!